Inchiesta giornalistica sul gioco – puntata 1
Inizia una serie di puntate e inchieste giornalistiche sul perché si è voluto colpire una parte del gioco in Italia. Non il settore del gioco on line, non i gratta e vinci, non i turista per sempre, non il lotto o la Sisal, non i grandi casinò italiani, ma le piccole botteghe, i bar, le piccole sale da gioco anche per i bambini e non solo. Un comparto che è formato da 150.000 lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro, gente che paga le tasse in Italia e non nei paradisi fiscali. Gente che ha il 7% dei proventi sul totale e sui quali debbono pagare altre tasse anticipate. In FVG e Veneto, le due regioni oggetto delle mie indagini giornalistiche, i giocatori andranno in Slovenia, Austria e Croazia oppure nelle bische clandestine. Non è così che si regolamenta la ludopatia, così si fa solo il danno dell’economia italiana. Iniziano le prime puntate.